3 giorni nel deserto di Atacama

Viaggiate in Cile nel Deserto di Atacama. Se avete 3 giorni a disposizione ecco cosa vi consiglio di visitare.

Il deserto di Atacama è gigantesco ma un classico viaggio parte sempre da San Pedro de Atacama. La prima volta che sono stata ad Atacama ero di ritorno da un viaggio in Bolivia e ho attraversato le saline ed il deserto per arrivare a San Pedro. Questo è un percorso che solitamente si fa al contrario: si parte da San Pedro de Atacama per arrivare al Salar di Uyuni in un tour che dura 3 giorni di viaggio in 4×4.

Per visitare il deserto di Atacama ci sono alcune precauzioni da prendere. Quasi tutte le attrazioni si trovano sopra i 3500 m di altitudine, per cui non avventuratevi se il medico non vi da l’ok. Inoltre ricordate sempre che questa parte del Cile è desertica per cui c’è un’enorme escursione termica tra il giorno e la notte e le temperature possono arrivare anche a 3 gradi di minima (in inverno), mentre il giorno è sempre mite

Giorno 1: Volare a San Pedro de Atacama

Per visitare il deserto di Atacama si arriva con volo diretto da Santiago del Cile all’aeroporto di Calama, ad un’ora di macchina da San Pedro de Atacama. Sorta nel niente assoluto del deserto più arido del mondo San Pedro è una quieta cittadina di case di fango creata per il turismo della zona, un posto dove ci sono più tour operators, hotels e ristoranti che abitanti. Passeggiare per le strade polverose ti porta ad incontrare viaggiatori da tutte le parti del mondo che si rilassano all’ombra di qualche bar.

Ma la vera meraviglia di San Pedro è oltre i limiti della città dove incontriamo una delle più incredibili diversità geologiche del pianeta. Qui potete visitare vulcani innevati, lagune colorate e dune di sabbia e paesaggi come su Marte, saline e sbuffanti geyser. Idealmente sarebbe bello noleggiare un 4×4 e prendersi il tempo di girellare in giro, ma visto che il tempo stringe anche in vacanza e il rischio di perdersi è sempre in agguato vi consiglio di unirvi ai numerosissimi tours disponibili.

Questa prima giornata la passiamo così, di passaggio per abituarci all’altitudine, ma, alla sera, ci uniamo ad un tour a uno degli osservatori astronomici. Se siete pronti e preparati si può visitare il progetto ALMA, ma i posti sono sempre contati e bisogna essere veloci nel prenotare l’escursione (che non si tiene mai nei giorni di luna piena) oppure appoggiarsi ad un tour operator che vi porterà in un osservatorio dismesso, un’esperienza più che emozionante per noi profani. Per ulteriori informazioni e la lista degli osservatori clicca qui.

Giorno 2: Riserva nazionale Los Flamencos e la Valle della Luna


Nata nel 1990, la riserva nazionale Los Flamencos si trova vicino alla città di San Pedro de Atacama ed è uno dei siti più interessanti per l’osservazione dei fenicotteri, lagune e la famosa Valle della Luna.

La riserva nazionale los Flamencos presenta sette settori che possono essere visitati. Ci sono numerosi salar (deserti ricoperti di sale) dove vivono i famosi fenicotteri rosa, che danno il nome alla riserva, gli spettacolari condor e gli ñandus, una specie di struzzo andino, oltre a molte altre specie native di uccelli e mammiferi. I principali sono il Salar de Tara y Aguas Caliente che si trovano a est di San Pedro ed sono due delle tappe più speciali del parco. Altri Salar sono quelli de Pujsa e di Atacama che presentano paesaggi ondulati e montani. Anche le Lagune Altiplaniche di Miscanti e Miñiques meritano di essere viste. Si tratta di due lagune ad incredibili altezze e vulcani che superano i 5900 m.s.l.m.

La Valle della Luna è il settore della riserva più visitato dai turisti. Si tratta di un vasta area di colline aride che ricordano la superficie della luna, da cui il nome. Qui si pratica il sandboarding, una sorta di snowboard sulle dune sabbiose, si può visitare per fare una passeggiata tranquilla o avventurarsi in un trekking. All’interno della vallata si trova il parco archeologico più antico del nord del Cile, Aldea de Tulor, che è tuttavia ancora quasi tutto sottoterra. Esiste però una parte visitabile e una replica del villaggio

Giorno 3: geyser del Tatio

L’altitudine in questa parte di mondo è estrema e oggi tocchiamo quota 4300m per visitare il geyser El Tatio dove l’aria è rarefatta ma la natura di una serenità formidabile. Durante questa visita è facile anche che si incontrino vicuñas, i cugini più prossimi del lama, i fenicotteri e altre specie autoctone dell’altopiano andino.

Per visitare El Tatio è necessario svegliarsi molto presto la mattina, l’area geologica si trova a 80 km circa da San Pedro de Atacama e il picco di attività dei geyser è tra le 6 e le 7 di mattina. Oltre a questo è anche vero che un’alba qui vale l’alzataccia. Quindi bevete il vostro caffè in fretta e considerate che avrete modo di schiacciare un pisolino mentre il vostro autista vi porta su per le Ande cilene. Vestitevi anche abbastanza bene, perché l’alba nel deserto a tale altitudine può essere molto fredda.