Argentina Settentrionale: Salta E Jujuy

Dove andare in Argentina: Jujuy e Salta. Come, quando e dove partire, gli immancabili da visitare e qualche spunto per il vostro prossimo tour in Argentina.

In viaggio tra la regione di Jujuy e Salta nell’Argentina che non ti aspetti. Situate nell’estremo nord della nazione, mantengono usi e costumi indigeni, sono in un territorio desertico e si mangia il miglior cibo dell’Argentina.

Informazioni turistiche per viaggiare a Jujuy e Salta

Dove e come arrivare: Si può arrivare a Salta partendo da Buenos Aires. Malgrado sia raggiungibile via terra con un autobus  o in macchina, date la notevole distanza, si consiglia di prendere un volo low-cost per Salta e da lì programmare il viaggio. 

Quando andare: La regione di Jujuy e Salta si trovano in territorio desertico, praticamente non piove mai. Questa zona è molto simile al deserto di Atacama (se interessati leggere qui la guida) per cui è consigliabile tutto l’anno. 

Clima e temperatureil clima è desertico e le precipitazioni sono scarse soprattutto in inverno. Le temperature durante il giorno arrivano a 25° nei mesi estivi (dicembre, gennaio e febbraio) e si abbassano a 15° in inverno. La notte è sempre piuttosto freddo con la temperatura media di 10°.

Come vestirsi:  esattamente come succede in Patagonia per via del tempo imprevedibile, anche nel deserto vi consigliamo di portare tutto l’indispensabile per una vacanza in montagna. Le temperature durante la giornata sono miti e servono vestiti di mezza stagione ma durante la notte e sulle cime le temperature si abbassano e meglio avere con se vestiti pesanti e piumini leggeri.

Viaggiare sicuri: nella regione di Jujuy e Salta non si  registrano particolari eposodi di criminalità.

Quanto costa: i prezzi in Argentina sono leggermente più bassi che in Europa.

La regione di Jujuy e Salta: i luoghi essenziali

Un viaggio nel nord dell’Argentina non può che partire da Jujuy, è una provincia del remoto nord-ovest del paese, famosa per delle spettacolari formazioni rocciose, le colline della Quebrada de Humahuaca e i suoi villaggi indigeni Quechuan. Nella zona sud della valle, l’iconica e variopinta montagna “Cerro de los Siete Colores” torreggia sul villaggio coloniale spagnolo di Purmamarca. La vicinanza con la Bolivia e la cultura andina la rende una delle regioni meno “europeizzate” della nazione. Qui sopravvivono ancora le tradizioni rurali ed indigene dei Diaguita-Calchaqui e gli abitanti del posto parlano ancora la lingua tradizionale dei loro avi, il Quechua.

In questa regione ci sono moltissime cose da fare e da vedere ed è anche la zone più economica da visitare del paese. Potete visitare la pittoresca città di Humahuaca e Tilcara dove la cultura andiana è ancora molto forte. Potete affittare un’auto e fare un piccolo viaggio on the road lungo due delle più spettacolari strade panoramiche dell’Argentina: la Quebrada de Cafayate e la Quebrada de Humahuaca. Questa regione permette anche di visitare le cantine di vino dove si coltiva l’uva di varietà Torrontés. A nord della provincia si trova la Salinas Grande, un deserto di sale. Infine potrete prendere il “Treno nelle nuvole”, un treno che percorre un breve tratto ma in una zona spettacolare: viaggia tra le montagne a 4220 metri di altezza.

Salta è una delle più interessanti ed antiche città del paese. Fondata nel 1582, è nota per l’architettura coloniale spagnola che gli ha fornito l’appellativo di “città bianca”. Il centro di Salta si snoda intorno Plaza 9 de Julio, un’elegante piazza ricca di caffè dove si trova la Cattedrale di Salta e da El Cabildo, l’ex municipio del diciottesimo secolo trasformato oggi in un museo. Il vicino Museo de Arqueología de Alta Montaña ospita manufatti inca e delle mummie di bambini perfettamente conservate. Anche Salta risulta piena di sorprese: è una delle poche città coloniali spagnole a mantenere una perfetta architettura cinquecentesca e custodisce alcune delle mummie meglio conservate al mondo nel suo museo di Alta Montagna. Inoltre è la città argentina dove si mangia meglio, non mi credete? Provare per credere… intanto leggete il mio articolo su dove e cosa mangiare a Salta.