Ci sono pochissimi posti che si possono ancora definire autentici, ma la Patagonia è uno di questi. Questa terra ha attirato per anni avventurieri, pionieri ed disperati. Da Butch Cassidy, agli immigrati tedeschi ai grandi scrittori, tutti hanno trovato dove appendere il cappello in questa regione dimenticata per anni dalla burocrazia governativa. Oggi questa regione è tra i posti più all’avanguardia nel turismo: le compagnie aeree volano tutti i giorni nei suoi aeroporti, i professionisti alberghieri e di servizi turistici sono attenti alla protezione dell’ambiente e non c’è praticamente criminalità. Malgrado quello che si pensa, la Patagonia accoglie tutti, avventurieri, sportivi e turisti che vogliono rilassarsi.
Dove e come arrivare: Si può arrivare in Patagonia sia partendo da Buenos Aires che da Santiago del Cile, si consiglia di prendere un volo low-cost per il sud e da lì programmare il viaggio.
Quando andare: Si consiglia di visitare la Patagonia nei mesi più caldi, tra novembre e marzo. Le stagioni sono invertite rispetto all’Italia e questa è la stagione estiva.
Clima e temperature: La Patagonia ha un clima freddo/continentale. D’estate le temperature si aggirano intorno ai 20 gradi ed è un po’ sempre a rischio pioggia. L’inverno si arriva ai -10° e nevica, agosto non è un mese consigliabile per visitare la Patagonia
Come vestirsi: esattamente come succede nel Deserto di Atacama per via delle escursioni termiche e l’altitudine, anche in Patagonia vi consigliamo di portare tutto l’indispensabile per una vacanza in montagna. Durante l’estate le temperature durante la giornata sono miti e servono vestiti di mezza stagione ma durante la notte e in caso di forte vento le temperature si abbassano e meglio avere con sè vestiti pesanti e piumini leggeri.
Viaggiare sicuri: la Patagonia è la regione con la più bassa criminalità del continente.
Quanto costa: la Patagonia è uno dei posti più costosi dell’America Latina: hotel, escursioni, tour e cibo costano come in qualunque meta in Europa. Un letto in camerata può costare tra i 15 e i 20 €, mentre una stanza doppia in un albergo tre stelle sui 100€. Le escursioni giornaliere vanno dai 20 ai 100€ e costosi sono anche gli spostamenti date le notevoli distanze. Molto convenienti sono, invece, i voli interni nella parte cilena. Si può arrivare a Punta Arenas da Santiago del Cile anche con 30€. Ushuaia è la meta più cara di tutta la regione, aspettatevi voli interni che arrivino a 300€. La Patagonia è una meta ideale se si cerca turismo di lusso.
Viaggiare in Patagonia significa avventurarsi in posti che lasciano senza fiato ma allo stesso tempo rendono malinconici. Tra un cena di agnello alla brace e una passeggiata su un ghiacciaio, farete fatica a trovare un senso all’architettura tedesca, ai nomi Tehuelche dei posti e ai padroni inglesi dei ranch. Vi domanderete perché al mondo qualcuno possa scegliere questa steppa desolata e arida come propria casa. “In Patagonia” di Chatwin può aiutarvi a riconciliare le contrastanti impressioni su questa terra lontana. Chatwin partì a piedi nel 1974 da Buenos Aires per il sud e nel suo viaggio ha raccolto storie di leggende, magia e persone che riempieno tutto lo spazio vuoto di questa regione. Se siete curiosi di leggere un paio di libri sulla Patagonia prima di partire leggete il mio articolo su In Patagonia e Patagonia Express.
La Patagonia è un’area divisa tra Cile ed Argentina di più di un milione di chilometri quadrati e lunga due volte l’Italia con aree di turismo sviluppato nella zona nord dei laghi, intorno al Parco Los Glaciares e Torres del Paine. Per il resto è per lo più pascoli recintati di pecore e spazi vuoti in Argentina e un collage di isole, fiordi e laghi dalla parte cilena. Nel 1974 Chatwin viaggiò a piedi e con mezzi di fortuna per quattro mesi, ma probabilmente nessuno di voi ha tanto tempo da dedicare alla scoperta di questa terra, non vi preoccupate. Viaggiare in Patagonia è semplice e sicuro. Ci sono numerosi voli interni che partono da Buenos Aires o Santiago del Cile per arrivare nei numerosi aeroporti del sud. Potete volare su Punta Arenas, Puento Natales o Puento Montt da Santiago e Bariloche, El Calafate e Ushuaia da Buenos Aires. Ci sono numerosi hotel in tutte le principali città, ottimi campeggi e autobus di linea. Lasciatevi tormentare dai profumi dello stufato di agnello patagonico e dimenticate lo stress e la fretta in questo viaggio alla fine del mondo.
In Argentina
La Patagonia in Argentina è perlopiù una steppa arida dove vivono più pecore che persone. Estancias dopo estancias i coloni europei strapparono questa terra alla natura e vi cominciarono a vivere. Sia sulla costa che sulle Ande si nascondono, però, gemme di bellezza incredibile. I parchi naturali, le stupende strade panoramiche e gli animali sono solo alcune delle cose che troverete. Scoprite di più su cosa fare in questa regione del Sud America.
Per saperne di più su Puerto Madryn, la Penisola Valdes e la costa argentina leggete qui.
Per saperne di più sulla Ruta 40 e la parte andina della Patagonia argentina leggete qui.
In Cile
La Patagonia cilena è bella, non c’è ombra di dubbio. Anche se nessuno sa esattamente da dove parte, dall’Auracania in giù è un continuo susseguirsi di incredibili parchi naturali, vulcani, cime incontrastate e laghi. Questa remota regione ha conosciuto un vero sviluppo solo dopo gli anni 70 e continua ad essere una delle aree meno contaminate del mondo. Ecco qualche idea su cosa fare e cosa vedere:
Per saperne di più sulla Carretera Austral e la Patagonia cilena nord leggete qui.
Per saperne di più sulla regione di Magellano e la terra del fuoco leggete qui.
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