Il mercato delle streghe di La Paz

La Paz ha uno dei più grandi mercati di stregoneria al mondo. Facciamoci un giro tra medicina tradizionale e hocus pocus.

Programmate un viaggio in Bolivia? Perché riportare a casa souvenir banali come sciarpe di alpaca, magneti a forma di lama o posaceneri di terracotta? Optate per una maledizione, una pozione d’amore o un talismano per diventare ricchi! Questo ed altro nel mercato delle streghe di La Paz.

Se passeggiate nel centro di La Paz è assolutamente impossibile che non passiate davanti al mercato delle streghe, che, malgrado la nostra malizia da occidentali, attrae moltissimi turisti ma non è uno spettacolo per stranieri curiosi. Il linea su una piccola strada vicino alla cattedrale di San Francesco, tante signore vestite in abiti tradizionali (le Cholitas) vendono ingredienti e prodotti usati per i rituali spiritisti della tradizione Aymara. Ma chi sono queste streghe? Cosa venerano? E più importante, cosa vendono?

Gli Aymara e il culto della Pachamama

Se siete in viaggio tra Perù e Bolivia non mancherete di incontrare molte popolazioni autoctone di antiche tradizioni. Tra queste ci sono gli Aymar che vivevano originariamente nella piana che circonda il famoso Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, dove si possono fare numerosi tour per visitare le isole fluttuanti di Uros e l’Isla del Sol. Come succede in tutte le parti del mondo, la povertà e la ricerca di nuove possibilità hanno costretto questo popolo a migrare nelle zone urbane, in particolare a La Paz e la città satellite di El Alto. Gli Aymara sono un popolo molto legato alla comunità ed al territorio. Venerano vulcani, montagne, dei maligni che vivono nel sottosuolo ma soprattutto la Pachamama.

Il culto della Pachamama ha, in verità, origini più antiche. Si tratta di una divinità venerata già nell’impero Incas. Durante questo periodo c’erano due dei principali: Inti, un dio “alto” maschile che rappresentava il sole e Pachamama, una dea “bassa” e femminile, la Madre Terra. Chi fa un tour del Perù andrà inevitabilmente a visitare numerosi templi dedicati al dio Inti. A Cusco potete vedere ciò che resta del Coricancha, un tempo uno dei più ricchi templi Incas, distrutto dagli spagnoli per erigere al suo posto una chiesa. Nella cittadella di Machu Picchu potete ammirare l’altare dedicato a Inti e la porta del Sole, la vecchia porta di ingresso termine del famoso Inca Trail. Nel Lago Titicaca, sull’Isla del Sol (Isola del Sole) c’è il tempio meglio tenuto della zona. Ma girando e girovagando per gli altopiani andini non troverete molto dedicato alla Pachamama. Perchè? La risposta è semplice: Inti era venerato dall’elitè incaica, in quanto dio maschile del cielo, mentre Pachamama era la dea della fertilità e della terra, venerata principalmente dalle popolazioni rurali che non potevano permettersi di erigere templi monumentali in suo nome.

Con l’arrivo degli spagnoli, il culto del dio Inti è praticamente scomparso insieme all’eccidio della classe dirigente incaica, ma la popolazione più umile non si è dimenticata della sua protettrice Pachamama. Così ancora oggi gli Aymara venerano la Madre Terra e vanno a comprare il necessario al mercato delle streghe di La Paz.

La vendita di feti di lama

Se siete in tour per la Bolivia e state soffrendo di malesseri causati dall’altitudine o vi è presa voglia di maledire qualcuno (che sicuramente se lo merita) o chissà, avete il cuore infranto e siete in una vacanza solitaria per il sud America per guarire dal mal di amore. Che fate? Ma è ovvio no? Visitate La Paz! Accanto al migliore mercato tessile alpaca della città, tra Calle Jiminez e Linares, si trova un luogo che al contempo vi stupirà e infastidirà: il Mercado de las Brucas, o Mercato delle Streghe.

Qui potrete trovare gli articoli più svariati. Per pochi soldi potrete comprare rane e feti di lama disidratati per la buona sorte e la prosperità, afrodisiaci, piume di gufo, tartarughe e serpenti, tra le più svariate miniature di carta ma anche rimedi naturali, medicine olistiche ed erbe. Inoltre ci sono numerosi curatori che offrono servizi “medici” e possono leggervi il futuro… che il vostro viaggio in Bolivia vi possa aiutare anche con i reumatismi?

Un tempo le offerte alla Pachamama erano esclusivamente di origine rurale, per assicurarsi un buon raccolto ed un’annata fertile per l’intera comunità. Oggi le cose sono cambiate e le richieste sono sempre più personali. Ogni talismano è creato per portare fortuna, amore, risolvere problemi di fertilità o di soldi. Qualunque sia il vostro problema potrete trovare una piccola miniatura in carta da offrire alla divinità, specialmente durante il mese di agosto. Se volete comprare casa, c’è una piccola casa di carta, se volete passare gli esami, ci sono piccoli quaderni e penne, se volete un figlio, un piccolo neonato in cartone.

L’articolo più ricercato e venduto rimane comunque il feto di lama. Nella cultura Aymara l’animale è sacro e si pensa che seppellire un feto sotto un palazzo in costruzione possa proteggere i lavoratori da incidenti e aiutare a terminare i lavori. Non vi preoccupate, per quanto a noi possa sembrare strana come usanza, i lama non sono soggetti a nessuna crudeltà. I feti venduti e sacrificati alla Pachamama sono tutti animali nati già morti o frutto di un aborto.

Se comunque questi oggetti vi infastidiscono, ci sono molti altri souvenir mistici da riportare ad amici e parenti dal vostro viaggio in Bolivia. Troverete una grande varietà di statuine raffiguranti i tre animali sacri degli Incas: il puma, che rappresenta il potere, il serpente simbolo di saggezza e il condor protettore di viaggiatori e del cambiamento. Ad ogni modo vedere questo posto è un’esperienza da fare durante un tour per la Bolivia e quando visitate La Paz