Iquitos, Il Cuore Dell’Amazzonia

Nessuna strada porta ad Iquitos nel cuore della foresta pluviale peruviana. Qui i curanderos e gli sciamani vendono pomate medicamentose per il mal di schiena e il mal d’amore e gruppi di volontari si occupano degli animali strappati al mercato nero.

Iquitos è la più grande città al mondo non raggiungibile via terra. Capoluogo della regione di Loreto, nell’Amazzonia peruviana, è la porta di ingresso per la scoperta della foresta pluviale e la riserva Pacaya-Samiria ed è raggiungibile solo via barca o via aereo. Da Iquitos si può arrivare anche nella città brasiliana di Manaus navigando sul Rio delle Amazzoni e raggiungere l’Oceano Atlantico a 3360 km di distanza.

I turisti che arrivano a Iquitos come prima cosa visitano il quartiere Belen costruito principalmente su chiatte e palafitte e dove si trova il mercato più grande ed esotico della città. Questo mercato è un paradiso per gli amanti della medicina naturale in quanto nel vicolo Pasaje Paquito si può trovare qualsiasi pomata o lozione curativa di derivazione naturale, piante medicinali oltre che prodotti utilizzati a scopo divinatorio e magico. Questa è zona di sciamani, riti magici e pratiche terapeutiche cerimoniali e si sta sviluppando un certo interesse turistico nelle antiche pratiche degli indigeni. Mentre, però, ci sono alcuni curanderos che assicurano un certo livello di sicurezza e professionalità, vi sono anche molti ciarlatani pronti ad approfittarsi degli occidentali che si avvicinano alla loro attività per gioco o per genuino interesse.

Altra interessante attrazione della città è la casa di ferro testimonianza della pazzia e della stravaganza di un ricco imprenditore di gomma. Questa casa venne fabbricata ad Amburgo, design di Gustav Eiffel secondo il folklore locale, e portata a pezzi, prima attraverso l’oceano e poi per i fiumi fino ad arrivare in città. Costruire una casa di ferro nel centro di una delle città più calde del Perù non fu una brillante idea ed oggi è un edificio quasi abbandonato anche se al piano superiore si trova un ristorante.

Quello che tutti i turisti vengono a fare a Iquitos è comunque prenderla come base per conoscere la foresta. Prima però di addentrarsi nella natura, ci sono diversi centri di recupero e protezione delle specie in pericolo che si possono visitare senza lasciare la città. Per gli appassionati di farfalle e di animali esotici c’è il centro Pilpintuwasi che da una parte si occupa di far nascere e proteggere le farfalle e dall’altro è un orfanotrofio per animali esotici tolti dalle mani dei bracconieri e dei privati. Questi animali sono mantenuti in uno stato di semi libertà ma non possono essere reintrodotti in natura a causa del loro passato. A tal proposito prendiamo qualche momento per ricordare di non comprare animali esotici nei mercati, sia la vendita che l’acquisto è illegale in tutti i paesi, anche se lo fate pensando poi di liberare queste povere creature che molto probabilmente sono malate e non riuscirebbero a sopravvivere da sole. Se vedete un rivenditore di animali esotici non esitate ad andare dalla polizia!!

Un altro centro di preservazione delle specie acquatiche è il centro di protezione per il lamantino amazzonico. Questo centro recupera i cuccioli di lamantino le cui madri sono state uccise dal traffico navale del fiume o dalla caccia tradizionale per la carne. In questo centro i lamantini sono tenuti in cattività fino all’età di due anni quando vengono rilasciati nel fiume. Il centro si occupa anche di educare le popolazioni locali a cambiare abitudini alimentari e a preservare la popolazione acquatica del fiume.

Ultimo centro di preservazione è l’Isola delle Scimmie. Come sopra qui arrivano le scimmie tolte al bracconaggio e al mercato nero. Per alcune questa è una casa temporanea lontano da gabbie e cattività dove possono vivere libere ma in un ambiente protetto prima di essere reintrodotte nella foresta. Per altre, meno fortunate, questa rimane una situazione permanente ma sono sempre accudite da personale esperto che le aiuterà a vivere nel modo migliore. Questa isola è letteralmente piena di scimmie, se ne contano sette specie.