La Boca E L’arte Di Cavarsela

La Boca è uno dei quartieri emblematici di Buenos Aires. Coloratissimo e pieno di vita è una delle destinazioni favorite dai turisti che bivaccano tra i tavolini dei bar del Caminito o comprano souvenir. Questo quartiere però ha tante stranezze nascoste.

La sua storia inizia con l’arrivo degli spagnoli che fondarono proprio qui il porto intorno al quale si sviluppò poi la capitale argentina. Il nome La Boca, in italiano “La Bocca”, viene dalla sua posizione sul fiume Riachuelo “la bocca del fiume” e fu per un po’ il fulcro economico della nascente cittadina. Nel corso del tempo fu poi abbandonato data la natura paludosa e le acque poco profonde che non permettevano l’ingresso alle sempre più imponenti imbarcazioni. Fu solo con all’inizio del XIX secolo che il quartiere riprese a vivere, grazie all’arrivo di una effervescente comunità di genovesi. La loro presenza era cosi forte che nel 1882, bruciarono la bandiera argentina, issarono quella italiana e scrissero al re di Italia per informarlo che avevano appena fondato la repubblica de la Boca e che riconoscevano lui come capo di stato. Ovviamente il neonato stato argentino non la prese troppo bene ed entrò con l’esercito nel quartiere.

Questo non fece demordere i genovesi. Rimasero una comunità allegra e sempre affaccendata, marinai e artisti si incontrarono alla Boca per costruire istituzioni proprie di appoggio comunitario, fondarono il giornale e club sportivi (avrete sentito parlare del Boca Junior, no?). Anche l’architettura è figlia di questa unione. Le case sono fatte di legno e alluminio, mentre le facciate sono di brillanti colori, resti delle pitture da imbarcazione. L’impossibilità di permettersi materiali più costosi ha incontrato il genio di coloro che se la sanno sempre cavare e che nel tempo hanno costruito un posto curioso,anzi curiosissimo.

Per arrivare alla Boca potete prendere l’autobus 8, 29, 33, 53, 64, 86, 152. Prendetevi un paio di ore per passeggiare nel Caminito, ordinate qualcosa da bere e guardare gli spettacoli di tango per la strada. La Boca è anche il posto ideale dove comprare souvenirs. C’è sempre un piccolo mercato di artisti ambulanti che vendono quadretti, lavori di cuoio e artigianato. Per gli appassionati di calcio lo stadio del Boca Juniors è visitabile fino alle 18.00. I biglietti di ingresso al museo e per il tour vengono circa 5 euro.

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