La Ruta 40 e la Patagonia Argentina

Sulla Ruta 40 per scoprire lentamente la Patagonia Argentina

Informazioni turistiche per viaggiare in Patagonia

Dove e come arrivare: per viaggiare nella Patagonia andina potete volare all’aeroporto di Bariloche o quello di El Calafate. I collegamenti con Buenos Aires sono molto frequenti ed gli aeroporti sono serviti da diverse compagnie low cost. Si sconsigliano spostamenti in autobus da Buenos Aires visto il tempo che si impiega ad arrivare (circa 20 ore per giungere a San Carlos de Bariloche)
 
Quanto costa: i prezzi in questa zona dell’Argentina sono in linea con il resto del paese. La regione offre ottimi servizi, gli spostamenti sono, invece, un po’ complicati. Questa zona si può visitare on the road se siete in cerca di un’avventura oppure comodamente in autobus da una città all’altra. Lungo la Ruta 40 potete trovare anche diversi ranch (estancias) che offrono alloggi nei loro agriturismi. Il costo di una stanza doppia negli agriturismi è di circa 200€ na si riducono notevolmente nelle città in hotel.

La Ruta 40: San Carlos de Bariloche, il monte Fitz Roy e il Perito Moreno. In mezzo il niente!

La zona più popolosa e sviluppata della Patagonia Andina è il distretto dei laghi di Rio Negro e la provincia Neuquen. Anche se questa zona è più frequentata da turismo interno che estero, è un’ottima base di partenza per fare trekking e attività all’aperto come la pesca alla trota o le cavalcate. Da qui parte anche la strada dei Sette Laghi, un percorso panoramico che vi porterà a visitare laghi e montagne in 110km. Bariloche è una cittadina calma e tranquilla sul lago Nahuel Huapi, conosciuto soprattutto in patria per il suo ski resort.
 
Da Bariloche potete prendere la Ruta 40, l’autostrada che corre lungo tutto il paese e che qui in Patagonia passa in alcuni dei maggiori punti di interesse turistico della regione. Se scegliete di visitare la Patagonia on the road, preparatevi perchè da Bariloche a Cabo Virgenes ci corrono 2300 km. A sud di Bariloche incontrerete un susseguirsi di piccoli paeselli di pastori, incluso El Bolsón, una comunità hippie, e Cholila dove visse Butch Cassidy e Sundance Kid e dove potrete visitare la cabina dei fuorilegge. Da Esquel potete, invece, prendere il Vecchio Patagonia Express (chiamato anche La Trochita), una locomotiva a vapore che viaggia per 20 km. Da qui al sud inizia il grande “nada”, il niente, la steppa caratteristica di questa regione. Per km e km non incontrerete praticamente nient’altro che pecore, guanacos (una specie di lama) e volpi. Passata la città di Perito Moreno (il ghiacciaio non si trova qui) c’è la Cueva de las Manos, un sito archeologico protetto dall’Unesco. Si tratta di una grotta con pitture rupestri di 9000 anni che raffigurano cacciatori, guanacos e ombre di mani.
 
Continuando il viaggio verso sud arriverete finalmente al Parco Nazionale Los Glaciares, un’enorme area protetta di ghiacciai, permafrost e foreste vergini. Le grandi attrazioni di questa zona sono il monte Fitz Roy (chiamato El Chalten dai locali), il Lago Argentino e il famosissimo ghiacciaio Perito Moreno. Questo è un parco che vale anche da solo tutto il viaggio. Potete scegliere di pernottare a El Chalten, da dove partono trekkings e spedizioni per omonima montagna, o a El Calafate, dove potete raggiungere il Perito Moreno in un tour giornaliero. Da El Calafate partono i voli da e per Buenos Aires e Ushuaia.