La Valle sacra (o Valle Sagrado in spagnolo) è un’area tra Cusco e Machu Picchu dove scorre il fiume Urubamba e dove si trovano numerosi siti archeologici tra cui Pisac e Ollantaytambo.
Pisac
Pisac è un villaggio famoso per un mercato di artigianato che si tiene il martedì, il giovedì e la domenica. Nella vicina collina ci sono delle famose rovine inca, divise in quattro aree: Pisaqa, Intihuatana, Q’allaqasa e Kinchiracay. Intihuatana è la parte religiosa e ci sono diversi bagni e templi, tra cui il Tempio del Sole, dedicato al dio Inti (in quechua Sole). Q’allaqasa è la cittadella che fu distrutta da Pizarro e si suppone avesse natura militare per la difesa della vicina Cusco. La più importante attrazione della zona sono le terrazze costruite dagli Inca ed ancora utilizzate dai contadini per coltivare cereali. I terrazzamenti aiutarono gli Incas a coltivare questi terreni molto fertili ma altrettanto scomodi.
Ollantaytambo
Ollantaytambo è una cittadella situata all’ingresso settentrionale della valle e ha un’importante fortezza. Il nome Ollantaytambo significa “locanda di Ollantay” un guerriero che si dice si fosse innamorato fuori della sua casta con una principessa. Questa fortezza è costruita su una pendice di una montagna e contiene un tempio e uno spettacolo panorama per chi arriva in cima con le tante e strette scalette. Dalla città si prende il treno per arrivare ad Aguas Calientes, la città sorta ai piedi di Machu Picchu e tappa obbligata per chi vuole arrivare comodamente alla città segreta senza prendere i sentieri di montagna.
Choquequirao
Choquequirao è la sorella dimenticata di Machu Picchu. Si tratta di una cittadella ancora solo parzialmente scavata è comunque un’interessante escursione per trekkers che hanno voglia di intraprendere un percorso di 2 giorni partendo da Cusco. Non ci sono infatti altri modi per visitarla ma questo la rende assolutamente magica. La più importante costruzione del sito è formata da i terrazzamenti tipici per l’agricoltura, mentre il tempio, le case degli aristocratici e alcuni edifici amministrativi si trovano intorno alla piazza centrale. Il popolo viveva in un piccolo villaggio con canali d’acqua, acquedotti e sorgenti. Anche se il restauro è ancora in corso gli edifici sono ben conservati.
Tipon
Una rovina inca del quindicesimo secolo che si trova a 3400 mslm. E’ composto da terrazze agricole e canali d’acqua. Si suppone fosse un centro benessere per le classi aristocratiche vista la sua posizione presso una sorgente di acqua termale.
Moray
Moray è un sito archeologico è considerato uno dei più importanti esempi di tecnologia inca. Si tratta di una serie di terrazzamenti circolari concentrici, che formano una sorta di anfiteatro. Gli studiosi pensano che la struttura si stata usata come laboratorio per l’adattamento delle diverse specie agricole coltivate a differenti quote di altitudine. Altre ipotesi suppongono si trattasse di un sito per cerimonie e funzioni religiose.